Protagonisti i ragazzi dell'Istituto Omnicomprensivo San Tommaso d'Aquino nella giornata di commemorazione della figura di Osvaldo Sanini, poeta e giornalista internato a Grottaminarda dal regime fascista nel 1941.

Gli alunni delle quinte A, B e C della primaria e delle seconde e terze della secondaria di primo grado ne hanno raccontato la vita, ne hanno letto le poesie, hanno preparato cartelloni, mentre gli studenti del terzo liceo artistico hanno riportato in un dipinto le emozioni della poesia "Aurora in Grottaminarda", quadro donato alla Biblioteca comunale, intitolata proprio ad Osvaldo Sanini.

Sala del Centro Pastorale San Tommaso d'Aquino gremita per il convegno. Tante persone anche a Largo Sedile dove è stata scoperta la targa commemorativa, risalente al 1979, ricollocata sulla casa dove Sanini visse fino al 1962 nonostante il suo "confino" fosse terminato già nel 1942.

Il Sindaco Marcantonio Spera nel suo intervento ha sottolineato, tra le altre cose, l'importanza che quella targa stia proprio lì e non altrove poichè quei luoghi meritano di essere rivitalizzati, hai poi esortato i ragazzi a studiare la storia, ad approfondire il capitolo del fascismo per comprenderne bene la barbarie.

Entusiasta della partecipazione da parte della cittadinanza e della qualità dei lavori degli studenti ai quali ha consegnato anche una pergamena, la Consigliera alla Cultura Marilisa Grillo, organizzatrice dell'iniziativa: a suo avviso la storia e la cultura legano le comunità, ed è fondamentale rieducare alle emozioni.

É poi intervenuta la direttrice del Museo Antiquarium, Luana Vitale, che ha raccontato dei lavori in corso al Castello d'Aquino e come la Biblioteca comunale "Osvaldo Sanini" sarà riqualificata, resa maggiormente fruibile per valorizzare l'importante patrimonio librario.

L'incontro è stato moderato dalla giornalista di Report Rai 3, Chiara De Luca, particolarmente emozionata per il legame non solo con Grottaminarda, suo paese natale, ma proprio con quella casa dove anche lei ha vissuto.

Ed emozionanti sono state le testimonianze di alcuni cittadini grottesi che hanno conosciuto l'intellettuale genovese antifascista: Nicola Cataruozzolo, Mario Vitale, Ivana Blasi. Hanno raccontato aneddoti e ricordi che hanno fatto emergere la personalità del poeta che per sopravvivere impartiva lezioni ai bambini e le famiglie ricambiavano con cibo, carbonella ed altri cose di prima necessità, la sua stanza povera e spoglia, la sua grande educazione e signorilità nonostante tutto, il legame stretto con Grottaminarda.

Ripercorse da Cataruozzolo anche le lungimiranti operazioni di recupero dei numerosi scritti di Sanini, per fortuna oggi preservati e rimasti quale prezioso patrimonio comunale.

L’Amministrazione comunale esprime un profondo ringraziamento nei confronti delle docenti che hanno preparato i ragazzi: Antonietta Di Stefano, Piera Stanco, Antonietta Misso, Marina Di Sisto, Patrizia Iaccino e della Classe quinta del plesso "Maria Pia Landi" per il cartellone.

Ufficio Stampa
Monica De Benedetto
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