“Il Culto e la Chiesa di San Michele Arcangelo a Grottaminarda - Segreti e misteri”, questo l'affascinate tema tra devozione e tradizioni dell'incontro culturale in programma nell'ambito del cartellone di eventi natalizi "NatAmore" per domani, domenica 21 dicembre 2025, ore 17:00, nell' Aula Consiliare “Sandro Pertini”.
Dopo i saluti dell'Amministrazione Comunale, Sindaco, Marcantonio Spera, e Delegata alla Tradizioni popolari, Virginia Pascucci, interverrà Raffaele Masiello, studioso di storia locale. Modera Monica De Benedetto.

Il culto micaelico in Irpinia è profondamente radicato, influenzato dai Longobardi e legato a santuari e chiese storiche proprio come quella di Grottaminarda che rappresenta uno dei monumenti più antichi della cittadina. La Chiesa di San Michele Arcangelo con la sua splendida torre campanaria, è infatti, già citata in un documento del 1178 conservato nell’Archivio dell’Abbazia di Montevergine.

Un culto quello per San Michele tra venerazione e tradizioni, fatto di devozione ancestrale e protezione contro il male che si celebra con feste patronali ed usanze popolari, e proprio su questo verterà l'incontro per ricordare tradizioni, ma anche segreti, misteri e nuove scoperte. Come nel caso del dramma sacro “La lotta dell’angelo e del diavolo” del sacerdote Don Angelantonio Minichiello, composto verso la metà dell’Ottocento e rappresentato a Grottaminarda fino all’inizio degli anni Trenta il cui testo era considerato perduto e che Raffaele Masielo ha recuperato.

Dunque la grande devozione si traduce anche in attenzione al patrimonio storico; va ricordato l'importante restauro durato tre anni, completato nel 2022, che ha riportato agli antichi splendori la statua di San Michele Arcangelo presente nell'omonima chiesa, anche essa oggetto di diverse opere di restauro e manutenzione.

Ufficio Stampa
Monica De Benedetto
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Agli appassionati di storia locale.

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